PENSIERINO DEL 7 MAGGIO 2017
Testo rivisto e aumentato di tre personaggi de “Le due fidanzate” (“E do morose”)
La distribuzione del libro “Aspettando l’Egitto” ha avuto un percorso già predestinato. Sono state vendute poche copie, regalate tante, specialmente alle biblioteche, però penso che pochi siano giunti a leggere l’ultima pagina. Eppure è come un’opera omnia, in cui qualsiasi lettore può rispecchiarsi; ma tant’è, il costo di quasi 20 euro del volume non attrae nel comprarlo e poco nel leggerlo, visto lo spessore del libro. Fa niente: a me basta scrivere.
A quanto pare sono le commedie ora che occupano la maggior parte del mio tempo. Ho già parlato de “La Collana” messa in scena a Padova e a Villatora dalla compagnia Cianciafruscole di Saonara (PD). Sabato 6 maggio 2017 l’hanno messa in scena anche a Campolongo, il mio paese, nella sala teatro di Bojon. Lo hanno fatto in mio onore, il che un po’ mi ha imbarazzato in quanto non sono abituato a questi riconoscimenti. La compagnia è stata brava come al solito, la commedia… pare sia bella, il pubblico si è molto divertito.
Qualche compagnia mi aveva riferito che “Le due fidanzate” (E do morose) è una bella commedia, però con pochi personaggi (10); allora mi sono accinto ad aggiungerne altri tre. Sembrava una “passeggiata” invece mi sono dovuto applicare giorno e notte, si può dire, per non meno di 3 settimane. Pare sia riuscito qualcosa di più corposo, con più battute, concatenato bene, che piace anche a me. Però penso di non aggiungere più personaggi nelle altre commedie; piuttosto le rivedrò tutte in quanto ho trovato in quelle che ho rivisitato qualche errore di forma e sulle entrate dei personaggi.
Fino a una ventina di anni fa dipingevo quadri, specialmente ritratti; mi sono chiesto: perché non fare una piccola mostra per farli vedere alla gente, che così ne goderebbe se fossero anche belli. L’occasione si è presentata alla “Festa della comunità” di Campolongo Maggiore, che si svolgerà in giugno, in cui potrò esporre non so quanti quadri.
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