Pensierino del 22 gennaio 2010
Dopo aver presentato “I figli di Salvino” a Chioggia (VE) e a Camponogara (VE), mi è arrivata una segnalazione di un concorso della casa editrice Ibiskos di Empoli. Di sicuro parteciperò alla premiazione, dove ci sarà la stampa e la televisione; quel che mi preoccupa è il fatto che vorrebbero pubblicare “Cinquanta anni fa a Campolongo”, il manoscritto con cui mi sono segnalato (tra altri 945 concorrenti). Pubblicare è una gran bella cosa, specialmente se è la casa editrice a richiederlo; ma come si fa a pubblicare un libro quando sto ancora presentando l'ultimo? Sicché ho dovuto rinunciare.
Questo è il mio problema: quello di avere troppi manoscritti pronti per pubblicare. Tra l'altro, l'anno scorso ho spedito ad una casa editrice “Mio fratello Giuliano” e questa mi ha risposto che è un bellissimo libro, ben scritto, con una storia originale eccetera, insomma tanti complimenti da commuovermi, ma poi mi ha sparato la cifra occorrente per l'acquisto di un certo numero di copie, che a me sembrava esagerata, così ho rinunciato anche in questo caso.
Sta di fatto che il prossimo libro che pubblicherò sarà “Cinquanta anni fa a Campolongo”, visto che chi ha letto il manoscritto ne è rimasto compiaciuto; e poi non posso aspettare tanto, altrimenti dovrò variare il titolo…. Se non è questo libro, sicuramente sarà quello che sto scrivendo ora, di cui ho già parlato, è il mio tormento e l'estasi, che dovrebbe essere pubblicato con una grande casa editrice, altrimenti me lo tengo nel cassetto. Il titolo era “Pensione maledetta”, poi l'ho cambiato in “Una vita tranquilla” ed ora penso di intitolarlo solamente “Damiano”, il nome del protagonista; è un libro che quando avverto qualche preoccupazione penso alla sua storia, al modo com'è scritto e questo mi solleva, anzi mi entusiasma.
Presentazione del libro "I figli di Salvino" a Chioggia (VE): da sinistra, il protagonista Salvino Gobbi, l'Autore, la Dott.ssa Antonia Panizzolo, la Sig.ra Michela Facchinetti e l'Assessore alla Cultura e allo Sport Nicola Boscolo Pecchie
Presentazione del libro "I figli di Salvino" a Camponogara (VE): da sinistra, l'Autore, la Dott.ssa Giuliana Brun e l'Assessore alla Cultura Massimiliano Mazzetto
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